Read Da uomo jena a cacciatore Italian Edition edition by Ferdinando Cionti Literature Fiction eBooks

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Dopo l’invenzionie della clava, le successive invenzioni dell’uomo ed ilrelativo formarsi del mondo del pensiero possono far supporre che il tuttosi sia realizzato in tempi più o meno paragonabili a quelli di fasidell’evoluzione più vicine a noi, in base alla convinzione che una voltacapito il concetto per cui un oggetto più duro rompe un oggetto meno duro,passare alle “applicazioni” , non fosse stato poi così difficile.Quindi si comprende lo sconcerto di Harari nell’osservare che “Per oltredue milioni di anni i sistemi neuronali umani hanno continuato a crescere ea crescere, ma a parte qualche coltello di selce e di punte d’osso avevanoben poco di prezioso da ostentare.” Sennonché altro è applicare unconcetto inteso ed acquisito come tale, con operazioni successive che neverificano semplicemente i presupposti di fatto o note definitorie nelnostro caso, dato un oggetto da rompere ne cerco un altro più duro. E benaltro è non avere chiara tale nozione del concetto, che nella migliore delleipotesi è stato occasionalmente adoperato di fatto.In quest’ultimo caso, è presumibile che il procedimento non possa esserestato altro che quello opposto del caso per caso, per cui ciascunainvenzione (o applicazione) sarebbe stata ideata ex novo. In tal caso, lanovità di ciascuna invenzione- che l’autore ha sinteticamente evidenziato-da la misura dell’importanza del progresso tecnologico conseguito, benchémolto lentamente.D’altra parte- anche quando aveva già inventato tutte le armi necessarieper cacciare anche i predatori, ancora per lungo tempo- l’uomo, bloccatodall’atavica paura, restava jena che si accontentava degli avanzi. Soloquando ha addomesticato il fuoco, di cui erano i predatori ad aver paura, sisono invertiti i ruoli e l’uomo è diventato cacciatore di tutti gli animali.